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Autoallestito, Quale soluzione utilizzate?

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view post Posted on 17/4/2020, 07:53     +3   +1   -1

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Salve
Con l'ultima versione di Pregeo è stato resuscitato l'estratto Autoallestito di Pregeo.
E' possibile utilizzare l'autoallestito in varie occasioni ma come sempre accade con Pregeo la cosa non è ne automatica ne facile ne , in alcuni casi, fattibile.
Ora Vi domando: voi come fate?

Intanto vi racconto come faccio io:
Scarico un foglio intero VAX.PDF con 90 centesimi dall'agenzia.

Dal PDF estraggo un file PNG.

Inserisco il PNG nel mio cad, lo scalo, lo sposto, utilizzando l'incrocio della parametratura nelle coordinate scritte a lato della parametratura stessa, inserisco tutti i Punti al vertice delle particelle , collego tutti i vertici, particella per particella, e da questi contorni estraggo l'estratto di mappa.

Diciamo che per me utilizzare pregeo non è facile, è lontano anni luce da quello che dovrebbe avere di ausilio per l'utilizzo un normale cad.

Per questo mi sono arrangiato.

Inoltre le informazioni presenti nella grafica del PDF, scala originale, dimensione cornice , parametratura, sono fuorvianti e inutilizzabili direttamente.

Aspetto le vostre considerazioni.

Cordialmente
Geom. Udino Ranzato
 
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malteser
view post Posted on 17/4/2020, 17:25     +1   +1   -1




Salve Udino,
la notizia della resurrezione dell'estratto autoallestito è, nonostante il periodo pasquale appena trascorso, per me una novità.

Solo con l'aiuto di un Amico che mi ha indicato la Via mi sono "ravveduto" su questa interessante innovazione.

In altri tempi (cioè quando la redazione dell'autoallestito era possibile) io, come Te, avrei risposto "chi me lo fa fare di sfacchinare come un asino per risparmiare 6 euro di estratto?".
Questo, in soldoni, il contenuto del mio messaggio precedente, rimasto online per pochi minuti prima di ricevere l'illuminazione sulla Via di Damasco.

E' chiaro che le casistiche previste dalla norma, che fino a un'ora fa sconoscevo, e l'esenzione da tributi di tali atti, rendono l'innovazione normativa interessante.

Non so quanto tempo sia passato dal mio ultimo estratto autoallestito, ma non ricordavo un processo così macchinoso.
Io trasformavo la vax in PNG, con Paint congiungevo i parametri, e il resto della procedura la facevo in Pregeo.

Il procedimento da te seguito è frutto della tua forma mentis incentrata sul tuo cad realizzato a tuo uso e consumo, e di cui tu stesso conosci ogni più recondita possibilità :)
Io, per esempio, avrei una fifa blu ad usarlo, perché non lo conosco.

L'unico dubbio che ho è il seguente: so, per averlo provato, che Autocad soffre la procedura di ricalco delle immagini.
In altre parole: ricalchi un segmento, poi fai zoom out e zoom in sulla zona ricalcata, Autocad ti ricarica l'immagine e te la sposta di una percentuale infinitesima.

Se il tuo CAD non soffre questo difetto direi che la tua procedura, se eseguita con coscienza (cioè avendo cura di ripassare su parte degli stessi vettori, senza creare isole sovrapposte etc...), può dirsi corretta.


N.
 
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view post Posted on 17/4/2020, 18:35     +1   +1   -1

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CITAZIONE (DIOPTRA2 @ 17/4/2020, 08:53) 
Salve
Con l'ultima versione di Pregeo è stato resuscitato l'estratto Autoallestito di Pregeo.
E' possibile utilizzare l'autoallestito in varie occasioni ma come sempre accade con Pregeo la cosa non è ne automatica ne facile ne , in alcuni casi, fattibile.
Ora Vi domando: voi come fate?

Buonasera

fino al 2010/2011 nei catasti dove le mappe erano aggiornate si poteva procedeva con l'autoallestino. Era una procedura che pero' richiedeva, appunto, sia una mappa allineata che vettorializzata. Ma non in tutti gli uffici ne esistevano i presupposti. Comunque facendo un "remember" storico dei lavori eseguiti non mi sembra di aver mai dovuto affrontare dei lavori catastali, cosi' come codificati con la circolare ultima del 2020 (pre-covid.......), che prevedono l'autoallestito ........pero' se capita ben volentieri.

CITAZIONE (DIOPTRA2 @ 17/4/2020, 08:53) 
Intanto vi racconto come faccio io:
Scarico un foglio intero VAX.PDF con 90 centesimi dall'agenzia.

Dal PDF estraggo un file PNG.
Inserisco il PNG nel mio cad, lo scalo, lo sposto, utilizzando l'incrocio della parametratura nelle coordinate scritte a lato della parametratura stessa, inserisco tutti i Punti al vertice delle particelle , collego tutti i vertici, particella per particella, e da questi contorni estraggo l'estratto di mappa.

Considero piu' corretta la procedura indicata da Malteser in quanto si limita alla singola particelle con possibilita' di interfacciarsi al meglio con l'estratto essendo la riduzione in scala dell'intero foglio distorsivo delle linee e alterante rispetto alla mappa vettorializzata wegis. Percio' reputo che sia migliore, a mio parere, procedere con la richiesta in formato A/3 della mappa selezionando, eventualmente, anche la funzione "fogli limitrofi". Questo da' la possibilita' di verificare, se la particella e' al limite del foglio, eventuali sovrapposizioni con l'omologa ricadente nel foglio affianco. Tale procedura consente di richiedere la corretta "mosaicatura" per la "giunzione" dei fogli permettendo di avere una sola rappresentazione della particella.

CITAZIONE (malteser @ 17/4/2020, 18:25) 
Non so quanto tempo sia passato dal mio ultimo estratto autoallestito, ma non ricordavo un processo così macchinoso.
Io trasformavo la vax in PNG, con Paint congiungevo i parametri, e il resto della procedura la facevo in Pregeo.

Questa era la procedura che permetteva di avere il max della "precisione". Da verifiche fatte a suo tempo avevo riscontravo una differenza che si aggiravano tra i 10 e i 15 cm tra il file vettoriale ordinato in Agenzia e quello eseguito mediante autoallestito. Percio' piu' che trascurabile. L'unica accortezza era di procedere, se occorreva vettorializzare piu' particelle, per singolo mappale non esistendo la funzione equivalente dell' osnap. Se si trascurava tale procedura si creavano delle "isole" che portavano ad errori bloccanti in fase d'approvazione dell'elaborato nella VAX.

saluti
 
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view post Posted on 17/4/2020, 19:00     +1   -1
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jema

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Nicola e Gabriele abbiate fede e,

soprattutto,

non contestate il menu prima di aver assaggiato quello che bolle in Pentola!



EchXanh012 EchXanh015

 
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view post Posted on 17/4/2020, 23:13     +1   +1   -1
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Salve

Mi ricordo che ai vecchi tempi ho usato varie volte la possibilità dell'autoallestito.
Ora se è rientrato in gioco detta possibilità ben venga è una opportunità in più.
L'autoallestito porta con sé una certa responsabilità da parte del tecnico redattore, mentre un estratto rilasciato dal catasto trova responsabilità solo da chi la prodotto.
Vi pongo una domanda dato che siamo in argomento, premettendo prima che ai vecchi tempi un tecnico del catasto mi spiegava che la base per fare l'autoallestito poteva anche essere una porzione di mappa non estremamente precisa, se io per fare un'autoallestito uso una tecnica rispetto ad un'altra cosa rischio sull'esito finale dell'atto di aggiornamento?
Cordiali saluti
 
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view post Posted on 18/4/2020, 10:11     +1   +1   -1

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Salve

Non rischi nulla in quanto l'Autoallestito può essere utilizzato solamente in casi in cui la parte metrica, vettoriale, non serve. Basta solo la rappresentazione estetica.


cordialmente
 
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view post Posted on 18/4/2020, 13:46     +1   -1
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Salve

Grazie dioptra anch'io avevo quella convinzione, e con questa tua risposta sono più tranquillo.

Cordiali saluti
 
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view post Posted on 20/4/2020, 15:04     +1   +1   -1
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L'autoallestito che io sappia sta tornando utlie per pregeo trattanti le Entità Tipologiche, che però vanno consegnate a sportello, quindi poco interessanti, per ora.
Io l'autoallestito lo faccio così: clicco sul PDF dell'estratto, carico in memoria RAM un'immagine che incollata su Irfanview genera un file a cui do le proprietà di 300 DPI e B/N, poi salvato in TIF è pari-pari caricabile in scala 2 (se 1.2000, altrimenti in proporizione) sul CAD che ha unità in millimetri.
 
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view post Posted on 20/4/2020, 16:17     +1   -1
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CITAZIONE (iviarco @ 20/4/2020, 16:04) 
L'autoallestito che io sappia sta tornando utlie per pregeo trattanti le Entità Tipologiche, che però vanno consegnate a sportello, quindi poco interessanti, per ora.

Ciao Marco,
mi permetto di correggerti segnalando che il nuovo Atto di aggiornamento si chiama Rappresentazione particolarità Topografiche.

EchXanh009

 
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view post Posted on 21/4/2020, 08:36     +2   +1   -1
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CITAZIONE (jema_2 @ 20/4/2020, 17:17) 
Ciao Marco,
mi permetto di correggerti segnalando che il nuovo Atto di aggiornamento si chiama Rappresentazione particolarità Topografiche.

EchXanh009


Chiedo venia.
Figurti che ne ho anche compilato e presentato uno a sportello, fusione di p.lle di stessa qualità, classe e titolarità.
Il responsabile B.D. se lo fece lasciare per approfondimenti, e a distanza di mesi ancora non vedo l'esito in cartografia.
Quindi mi è proprio caduto nel dimenticatoio, confondendolo anche nel nome!
Esperienza finita, fino a tempi migliori.
 
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view post Posted on 21/4/2020, 09:00     +1   -1
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Scusate eh.. si potrebbero dare riferimenti normativi sull'utilizzo dell' autoallestito oggi ? In quali casi è consentito redigere l'autoallestito al posto dell'estratto rilasciato d'ufficio ? Grazie.
 
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malteser
view post Posted on 21/4/2020, 09:30     +1   +1   -1




Allego circolare 1/E del 7 gennaio 2020.

La procedura in esame è spiegata al punto 5 "NUOVO ATTO DI AGGIORNAMENTO NELLA MACRO CATEGORIA
“SPECIALE”: RAPPRESENTAZIONE PARTICOLARITA’ TOPOGRAFICHE
"

Ovviamente, ogni onore e merito va all'Amico che lo ha segnalato qualche giorno fa a me.


N.

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RISOLUZIONE_PREGEO_1E_2020_01_07.pdf ( Number of downloads: 80 )

 
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view post Posted on 21/12/2023, 15:00     +1   +1   -1
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jema

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Si rammenta che la fusione delle particelle ai Terreni, risponde alla Risoluzione 1/E del 2020.

Sostanzialmente va predisposto un Atto di aggiornamento con Pregeo allegando un estratto autoallestito, oltre a copia della scansione del Modello 26 firmato dal dichiarante e tutti gli altri documenti previsti.

Per l'autoallestito, stante le difficoltà incontrate con Pregeo, grazie alla Suite "OK_GeoMappa" possiamo - in pochi passaggi - convertire un estratto di mappa in formato PDF (oppure PNG) in DXF e, dopo averlo lucidato seguendo le logiche di tracciare con polilinea chiusa le particelle che si vanno a trattare nei layer dedicati, di seguito nell'Autoallestito.
 
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